Santa Marina si differenzia, Lipari no

Santa Marina si differenzia, Lipari no Peppe Paino Ho apprezzato, negli ultimi tempi, la grande determinazione dell'amministrazione guidata dal sindaco Massimo Lo Schiavo sul tema raccolta differenziata. In realtà è un impegno che prosegue, costante, sin dall'insediamento di questa giovane giunta. Certo il comune è piccolo, possiede già un centro di raccolta oltre ai vari cassonetti, e con un'adeguata campagna di sensibilizzazione oltre agli opportuni controlli, la percentuale di rifiuti differenziati non potrà che raggiungere un livello soddisfacente. Santa Marina Salina si differenzia davvero. Lipari, invece, arranca vistosamente. La dimostrazione l'ho avuta nuovamente questa mattina quando un cittadino stava depositando del materiale da risulta in un cassonetto situato in pieno centro, a Lipari. Senza parole. E' stato dilapidato il lavoro di sensibilizzazione sugli abitanti delle sei isole, svolto, giusto, qualche anno fà, quando in soli tre mesi ( estivi) si raggiunse tra un diffuso ostracismo politico, e senza controlli, la considerevole percentuale del 13%. In più, l'amministrazione comunale non ha fatto realizzare in ogni isola i centri di raccolta per le varie tipologie di rifiuti, materiali da risulta compresi. Nell'isola, oggi, restano soltanto i cassonetti per l'indifferenziata dove si butta dentro anche il materiale da differenziare. E meno male che i cassonetti per plastica, carta e vetro restano chiusi, altrimenti... Bisogna necessariamente ricominciare daccapo. Politicanti permettendo.

, a cura di Peppe Paino