Lipari- E' la promessa delle promesse. Tanto da non essere stata inserita nei programmi degli altri candidati a Sindaco. Per essere chiari, uno di quegli impegni che una volta assunti davanti alla folla dei comizi diventa poi difficile da ritrattare o non garantire. Semplicemente perchè riguarda le tasche non dei cittadini ma, aspetto ben diverso , di chi li amministra. L'annuncio lo fà, senza la minima esitazione uno degli assessori designati dal candidato a Sindaco, Peppe Rizzo. E cioè l'ing. Felice Lopes, tra i fondatori della lista civica Risveglio Eoliano . " Il movimento - dichiara- si batterà e si impegnerà affinchè vengano soppressi gli emolumenti di tutti gli amministratori comunali. La politica- continua Lopes- deve essere al servizio della comunità e chi amministra la cosa pubblica deve mettersi a disposizione del cittadino. Di conseguenza, stiamo pensando all'istituzione di un fondo di solidarietà sociale dove far confluire le indennità non solo di Sindaco e assessori ma anche di Presidente e Vicepresidente del Consiglio comunale, dei vertici dei consigli di amministrazione dei cosiddetti organismi di sottogoverno ( Ato, Sviluppo Eolie, Gal leader II, Ecosviluppo). Un fondo a vantaggio, ad esempio, dei cittadini che non hanno casa e degli indigenti che devono far fronte ogni mese agli oneri di pesanti affitti. Solo così- conclude Lopes- la politica rispecchierà la sua vera funzione". Ma come reagiscono gli altri candidati a Sindaco di fronte a questa sorta di provocazione? Per Marco Giorgianni dell'Udc ," la proposta è semplicemente strumentale e senza senso, tipica di una campagna elettorale. Abbattere gli emolumenti degli altri è sempre semplice. Penso che quando una persona lavora, come il sottoscritto che da assessore percepiva un netto di 1180 € a fronte di un impegno costantemente garantito dalla mattina alla sera, essere pagati è un fatto naturale". Il candidato a Sindaco Riccardo Gullo invece, è per la via di mezzo. " Già dal primo incontro con i cittadini - ha detto- abbiamo proposto la riduzione degli emolumenti per risanare sia il bilancio comunale che per far fronte ai bisogni della fasce più bisognose e dell'associazionismo". Per la candidata della civica Noi Eoliani, praticamente non se ne parla. Angela Mazziotta infatti pensa " che degli amministratori che lavorano bene e scrupolosamente debbano essere remunerati per la dignità del lavoro che svolgono". Infine , Mariano Bruno. Il Sindaco uscente, riconfermato dalla Cdl ha amministrato con la sua giunta per quattro dei cinque anni in carica decurtandosi il 10% degli emolumenti. Taglio successivamente stabilito da una legge finanziaria. Inoltre, senza le indennità di missione, ha dovuto fare i conti per ogni trasferta escludendo le spese, rimborsabili. Ora afferma che " la gente che lavora e si impegna ha bisogno di un compenso altrimenti si finisce per non essere produttivi nell'ente che sia amministra. Naturalmente- conclude - nulla in contrario a ridiscutere gli importi degli emolumenti rapportabili al tempo che si impiega per il funzionamento dell'ente".
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/5/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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