Sorgi, uno di noi

Sorgi, uno di noi Lipari- Da questo sito, subito dopo la messa in onda della fiction "Edda Ciano e il Comunista", avevamo più volte invitato il sindaco Mariano Bruno a conferire la cittadinanza onoraria di Lipari a Marcello Sorgi. Due libri, un film, il grande contributo per le manifestazioni culturali estive del Centro studi, bastavano già. Quel giorno è arrivato. Nell'aula consiliare di piazza Mazzini, gramita di gente, il giornalista e scrittore ha ricevuto direttamente dal primo cittadino, dopo la lettura della delibera di giunta, il meritato riconoscimento. "E' uno dei giorni più felici della mia vita", ha detto emozionato Sorgi. " Quando me l'hanno comunicato- ha aggiunto- mi sono chiesto cosa avevo fatto per meritarlo dal momento che io da Lipari ho solo ricevuto. Ringrazio tutta la comunità per come ha accolto la mia famiglia dal primo momento anche se ho capito cos'è l'accoglienza degli eoliani a 16 anni nella mia prima vacanza pagata dai miei genitori con appena 15 mila lire". Sorgi ha parlato di tante cose. In particolare di donne nel precedente incontro con le Soroptmiste ricordando le figure di Edda Ciano e Anna Magnani legate alle Eolie da due vicende diverse. Ma anche delle donne eoliane " chiamate spesso a prendere le decisioni importanti in famiglia". E ha raccontato la sua vita eoliana fatta di cose semplici come semplice e autentico è il suo amore per queste isole. Piccola nota di richiamo a margine per chi ha organizzato questa manifestazione alla quale stranamente non sono stati invitati i congilieri comunali. L'aula consiliare comunale è dotata di appena due lampadine da 60 watt, peraltro senza lampadari. L'arrivo del cameraman Bartolo Giunta con un potente faro ha impedito che sulla cerimonia calasse il buio. Pgni commento è superfluo.

, a cura di Peppe Paino