Lipari- Lo avevamo anticipato ieri sera. Questa mattina, dopo la quasi totale assenza di ieri , sono tornate tutte le motonavi da mini-crociera provenienti dalle coste siciliane e calabresi, ed hanno attraccato a Sottomonastero compiendo regolari operazioni di sbarco e successivo imbarco dei passeggeri. Ad attendere i mezzi ci erano gli agenti di Polizia Municipale per verificare che venisse osservata l’ordinanza contingibile ed urgente emessa lo scorso 25 luglio dal sindaco Mariano bruno, e che vieta lo sbarco proprio a Sottomonastero. Ma per gli armatori, che oggi lo hanno dimostrato facendo compiere ai loro natanti le operazioni a Sottomonastero, si tratta di un’ordinanza che non ha valore. Gli agenti di Polizia Municipale , all’arrivo delle motonavi, hanno provveduto a far sbarcare i passeggeri, e successivamente sono saliti a bordo dove hanno effettuato gli accertamenti del caso. I comandi di bordo, a loro volta, hanno fatto scrivere che il controllo è avvenuto sull’imbarcazione stessa. Probabilmente, in tempi successivi , saranno notificate le sanzioni previste dalla tanto contestata ordinanza, che sono pari, per la prima infrazione, a 500 euro, mentre in caso di reiterazione al doppio. Questa mattina sono stati soltanto due i natanti che hanno attraccato al molo lato-nord est di Marina Corta, tutti gli altri, invece a Sottomonastero, a dimostrazione della compattezza degli armatori sul fatto che in atto non vi sono le condizioni di sicurezza adeguate per poter operare lo sbarco e l’imbarco dei passeggeri nel pontile di Marina Corta. Anche i conducenti degli autobus e i tassisti , che oggi hanno accolto i passeggeri , hanno confessato che l’area portuale di Sottomonastero è sicuramente più adeguata , per l’ampio spazio del quale possono usufruire i gitanti , che sul porto si fermano , dopo lo sbarco, soltanto per qualche minuto, giusto il tempo per organizzarsi. Gli armatori , che hanno sottolineato che non si tratta assolutamente di una presa di posizione, ma solo di un fatto legato alla sicurezza dei proprio passeggeri, sono pronti a discutere di un’eventuale altra soluzione, ma che non sia un’imposizione che non tenga conto della sicurezza sia dei passeggeri che si trasportano, e sia dei mezzi. E in ogni caso una decisione che dovrà essere assunta dall’Autorità marittima che bene conosce le regole dettate dal codice della navigazione. Infine una nota a margine: in merito al posizionamento di ben 7 motonavi attorno alle 13.00 ( e che vediamo in questa fotografia) al porto di Sottomonastero, si è trattato semplicemente dell’attesa dei passeggeri per l’imbarco. Lo hanno puntualizzato gli armatori, che ci hanno contattato, avendo appreso di voci messe in giro riguardo una presunta forma di protesta.”Non esiste- ha affermato l’armatore Francesco Salamone della Navisal di Milazzo- non c’è in atto nessuna protesta, né tanto meno la faremmo con passeggeri a bordo. Siamo tranquilli , e stiamo solo facendo quello che abbiamo sempre fatto in tutta serenità: stiamo trasportando i turisti che dalla costa siciliana o calabrese vogliono visitare queste meravigliose isole, e lo stiamo facendo come lo abbiamo sempre fatto. Non è il caso - ha aggiunto Salamone- di strumentalizzare la situazione”.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 7/29/2008
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