Si va in cerca di spiaggette e si trova spazzatura

Si va in cerca di spiaggette e si trova spazzatura Lipari- Il caldo è da allarme rosso e il mare delle Eolie attira fortemente i bagnanti che vogliono vivere le isole fino in fondo allontanandosi dalle affollate spiagge (in particolare quelle libere, sempre più sporche) per raggiungere con i "taxi" del mare calette a anfratti da favola. A Lipari, l'acqua cristallina del mar della pomice è ogni giorno tra i desideri dei vacanzieri. Con pochi spiccioli si fanno trasportare anche in posti del tutto isolati per poi farsi riprendere al tramonto da chi svolge questo prezioso servizio. Ma puntuale come ogni anno di questi tempi si ripresenta il triste fenomeno degli yacht in transito che sporcano senza nessuna pietà. Ed ecco che la tanto desiderata giornata di mare può rivelarsi una fregatura con tanto di eritema come "ciliegina" sulla torta. L'allarme lo lanciano gli stessi tassisti del mare che a loro volta devono raccogliere le lamentele dei turisti dopo una giornata trascorsa evitando di entrare in acqua. «In mare negli ultimi anni c'è un'inciviltà crescente – denunciano – Soprattutto di domenica galleggia di tutto, dai sacchi neri alle comuni buste di plastica, dalla classica schiuma alle fette di angurie e alle bottiglie di vino e anche di champagne». Per dirla tutta, ci sarebbe anche altro, perchè se scappa c'è poco da fare ma é meglio soprassedere. Per non parlare anche di strani tubi che fuoriescono dalle rocce... C'é, insomma, un fenomeno di malcostume da arginare per quanto possibile e i responsabili vanno colti in flagranza altrimenti é inutile. Un invito rivolto alla Guardia costiera – che peraltro già svolge un grande lavoro – a fare comunque il possibile.Un'altra sollecitazione va estesa alla polizia municipale, per il vistoso degrado presente a terra tra rifiuti di ogni genere presenti in porti (Pignataro versa in condizioni disastrose), angoli panoramici e bivi per alcune frazioni, ma anche per il caos veicolare che specie a Canneto va diventando insostenibile. Ma per i vigili occorre il miracolo. Basti pensare che domenica su un organico di 16 unità (comandante compreso) in servizio ne erano rimasti sull'isola appena due. Tutti gli altri erano assenti, chi per malattia chi per congedo straordinario. Situazione a dir poco anomala ad agosto in una località turistica e per di più in pieno "effetto Brunetta". Se qualcuno, poi, ha bisogno dell'intervento dei vigili é inutile telefonare al comando. Il servizio di piantone non esiste più da tre anni. C'è solo la pattuglia in servizio che viene allertata, a seconda delle necessità, dai carabinieri.

, a cura di Peppe Paino