Lipari- Ed a proposito di strade chiuse, forse qualcuno ha ormai perso il conto del numero di giorni che la strada provinciale 181, a seguito del violento nubifragio che ha letteralmente sollevato parte del manto stradale nella parte centrale dell’arteria , è chiusa. Era esattamente il 14 settembre , dunque oggi ha compiuto un mese , alla faccia della necessità, visto che si tratta di una delle strada più trafficate dell’isola percorsa giornalmente anche 4 volte dalle persone che per motivi di studio e lavoro da Canneto , Porticello, Acquacalda raggiungono il centro di Lipari e viceversa.
Ad onor del vero quasi nessuno ha rispettato, fino ad oggi, il divieto di transito , imposto dal comune, attraverso apposita ordinanza. In pratica per raggiungere Lipari dalle frazioni e viceversa si sarebbe dovuto effettuare il giro , più lungo e anche pericoloso specie per alcuni mezzi, di Serra. Ma in tutti questi giorni, nel frattempo, cosa è stato fatto? Assolutamente nulla. Quello che lascia più che altro senza parole è il fatto che incredibilmente non è stato asportato neppure il materiale , basterebbe un camioncino furgonato, che risulta accantonato lato monte sulla strada dopo essere stato sollevato dalla pioggia. Anche per questo il comune doveva attendere obbligatoriamente il nulla sosta della provincia, dalla quale dipende l’arteria stradale?Non era possibile predisporre un ordine di servizio per gli operai comunali almeno per togliere quell’ammasso di detriti? Ma c’è anche dell’altro. Da questa mattina, poco più avanti nella stessa arteria, si registra una copiosa fuoriuscita di acqua. Sicuramente la perdita , visto che non vi sono tubi visibili, giunge dal sottosuolo. L’augurio è che non si aspetti anche in questo caso, troppo tempo ad intervenire, altrimenti qualche giorno la provinciale 181 sprofonderà in mare…
tizianamedda@virgilio.it
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 10/14/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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