Lipari- Casinò a Lipari. Pubblichiamo una lettera inviata dall’ing. Felice Lopes a Teleisole:
Alla Direzione Giornalistica di Teleisole .
Durante la trasmissione odierna delle 14,00 , ho appreso che il Consigliere Casilli ha proposto alle Autorità di competenza l’apertura a Lipari di un casinò .Mi sia consentito esprimere , attraverso la vostra emittente , il mio più profondo disappunto per una tale improvvida iniziativa . La giovane età del Consigliere Casilli e forse un pizzico di inesperienza con le sale da gioco non gli ha consentito una visione panoramica dei rischi a cui va incontro la nostra comunità qualora, malauguratamente , una tale iniziativa trovasse accoglimento . Il gioco , che può diventare peggio della droga , ha già fatto numerose vittime nel nostro paese utilizzando le miriadi di squallide invenzioni illusorie messe in campo da uno stato senza scrupoli , che pensa solo a fare soldi puntando sulla fragilità emotiva dei cittadini , e che monopolizza la vendita del tabacco mettendo a tacere la coscienza scrivendo sui pacchetti “ il fumo uccide” o altre espressioni simili che il fumatore incallito colpevolmente ignora .Vorrei aggiungere che la realizzazione di un casinò a Lipari , oltre che dovrebbe essere consentita per legge , non apporterebbe alcun contributo economico al Comune (che non capisco cosa c’entri ) e tantomeno ai nostri concittadini in quanto ,se si escludono i mesi estivi ,gli eventuali avventori , dovendo provenire tutti da fuori Lipari ,almeno si spera, anziché affrontare i disagi dovuti a collegamenti effimeri ed alle condizioni meteomarine non sempre favorevoli preferiranno andare in quel di Taormina , se ci sarà, raggiungibile per terra a tutte le ore del giorno .Vorrei ricordare che , fino ad oggi , il turismo è stato la nostra stella polare , ad esso abbiamo legato il nostro sviluppo ed il nostro avvenire, dimenticando ,colpevolmente, le attività terziarie tra cui l’artigianato (penso , per esempio, ai cesti di vimini confezionati con prodotti tipici ) , la pesca nelle varie combinazioni (pesca turismo) , l’agricoltura con la costruzione di serre per la produzione di primizie o incentivare la produzione di prodotti tipicamente eoliani (capperi –origano-fichidindia – fichi-prugne ecc. ecc. ) , tutte attività che avrebbero potuto incrementato il nostro reddito .Imprenditori coraggiosi hanno realizzato alberghi di buon livello , ma hanno bisogno di riempirli con un turismo di qualità per almeno sei mesi l’anno . Ma questo tipo di turismo non viene facilmente alle Eolie perché mancano collegamenti adeguati (Milano- Catania 1,5 ore – Catania - Lipari 7-8 ore –assurdo!) . Per non parlare dei trasporti via mare ,che sono eccessivamente cari , inaffidabili e difficilmente prenotabili per tempo . Questa sola manchevolezza fa dirottare numerosi possibili visitatori . Ed infine mi permetto suggerire all’amico Casilli , se me lo consente , un maggiore impegno ,quale Consigliere Comunale di maggioranza, nell’affrontare i molteplici problemi in cui versa Lipari , tra cui :
a) il problema idrico ,compreso lo sperpero di pubblico denaro che si appalesa nell’approvvigionamento a mezzo navi cisterna ,
b) il problema dei tombini di tutte le strade urbane attualmente ignominiosamente ostruiti (vedi corso principale) o ostruiti e mancanti ( vedi Via Cappuccini ) dove quando piove scorre un fiume ed i passanti rischiano di essere inzuppati da automobilisti maleducati che l’attraversano a forte velocità;
c) le grate in ferro a copertura dei tombini che attraversano le varie arterie tutte ostruite ,specie in corrispondenza dell’incrocio di S. Lucia , dove un tombino ostruito posto di fronte alle scuole medie crea un lago intransitabile, mettendo a dura prova la pazienza degli utenti della scuola e non ;
d) la disastrosa situazione in cui versa l’incrocio attorno al distributore Esso ; quando piove si trasforma in un fiume in piena che rende impossibile attraversare le varie arterie e recarsi alla biglietteria aliscafi ;
e) la viabilità disastrata di tutta l’isola , per la palese incuria nei ripristini del manto stradale a seguito di interventi sia pubblici che privati ;
f) la portualità di sottomonastero , dove , a tutt’oggi , la banchina commerciale è parzialmente inagibile ;
g) la passerella del pontile aliscafi che necessita di una idonea copertura , visto l’approssimarsi della stagione invernale ;
h) la pulizia delle vasche di decantazione attualmente piene di detriti e quindi inutilizzabili in Via Roma e a Canneto ;
i) il decoro di Villa Mazzini , che in attesa del grande progetto , versa nel più abominevole stato di abbandono;
j) la realizzazione di una scuola alberghiera per la quale mi sono battuto inutilmente , che da sola può azzerare la nostra colpevole e cronaca disoccupazione giovanile dando ai nostri ragazzi dignità,professionalità e agiatezza ;
k) i servizi marittimi di Stato che a fine Dicembre dovrebbero cessare e per i quali occorre coinvolgere tutta la popolazione, affinchè all’unisono si metta al fianco degli amministratori in una lotta ad oltranza e fino all’ottenimento dei nostri sacrosanti diritti sanciti dalla Costituzione . Sono certo che si impegnerà ,come è suo costume , per affrontare e risolvere in tempi brevi almeno alcuni dei punti più importanti . In attesa di ringraziarlo personalmente mi è gradito fargli giungere attraverso l’emittente i miei più cordiali saluti .
Lipari .
Felice Lopes
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 11/29/2008
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