L'Ars approva quattro leggi

Quattro leggi approvate all'unanimità. È questo l'esito finale della lunga, e a tratti vivace, seduta di mercoledì 3 dicembre 2008, dell'Assemblea regionale siciliana presieduta da Francesco Cascio e conclusasi nella tarda serata. Ed ecco i provvedimenti legislativi varati a Sala d'Ercole: 1) disposizioni per favorire lo sviluppo del settore industriale in Sicilia; 2) iniziative a sostegno dei consorzi fidi; 3) norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali; 4) disegno di legge voto da sottoporre al Parlamento nazionale in materia di assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Sarà esaminato nella seduta convocata per giovedì 4 dicembre alle ore 12 il provvedimento che riguarda la gestione del servizio idrico integrato e dell'Eas in liquidazione. E' stato annunciato che in quest'ultimo disegno di legge sarà inserito un emendamento per i lavoratori forestali sul quale, prima della seduta, si pronuncerà la commissione bilancio. Momenti di tensione si sono registrati in Aula quando, nell'ambito della discussione della legge sui dipartimenti, è stato respinto un emendamento –primo firmatario Rudy Maira dell'UDC- che tendeva a mantenere in vita l'agenzia regionale dei rifiuti e delle acque, la cui soppressione è invece determinata dall'articolo 12 del provvedimento. A chiusura della seduta il presidente Cascio ha posto in votazione un ordine del giorno, firmato dai rappresentanti di tutti i gruppi e approvato all'unanimità, sulle iniziative urgenti da adottare nei riguardi del governo nazionale sulla salvaguardia dell'operatività dell'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo e sulla difesa dei suoi livelli occupazionali.

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 12/4/2008