Otello ed il suo io diviso tra il desiderio di credere e la consapevolezza che il prossimo sia conquistato dalla sua forza e non dal suo cuore. “Senza attualizzazioni ed ambientazioni d’epoca” Giancarlo Sepe dirige Andrea Giordana, Marcello Prayer e Ivana Lotito in Otello, in scena al Teatro Eliseo. E’ ora di dare a questa meravigliosa tragedia una sua liceità intimista, un passaporto per l’inferno dei sentimenti, la sensazione che la diversità regala alle persone che giorno dopo giorno, da ogni angolo della terra, popolano terre a loro sconosciute e si presentano a coloro che dovranno accoglierli e dovranno decidere del loro futuro. Otello ama una donna da cui è riamato, Otello non viene comandato, ma comanda, Otello non crede a tutti i privilegi che lo investono. Per amare il prossimo egli deve amare se stesso, ma non ci riesce, generando i mostri dell’inconscio in cui Iago ha facile accesso, originando nella sua mente la quasi certezza che tutti quelli che lo stimano in verità lo sopportano e lo odiano, mentre tutti quelli che lo amano in realtà lo tradiscono. Dal 12 febbraio al 2 marzo.
, a cura di Daniela Bruzzone
Data notizia: 2/11/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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