Duplice attentato alla principale impresa

Gazzetta del Sud Messina- Doppio attentato intimidatorio alla "Edilcisa" dei fratelli Cassarà a Lipari. Forte inquietudine e sgomento: colpita la principale impresa delle Isole Eolie, una società con un rilevante giro di affari che commerciali materiali per l'edilizia ed elettrodomestici. I due atti intimidatori, uno di seguito all'altro, si sono verificati nella serata di domenica, ma la notizia ha varcato l'arcipelago eoliano, inspiegabilmente, solo ieri. Sugli eventi vige l'assoluto riserbo degli investigatori: a indagare sono i carabinieri della Stazione di Lipari e della Compagnia di Milazzo sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Barcellona. Che si tratti di una intimidazione è fuor di dubbio, quale la matrice del gesto è materia che gli investigatori stanno approfondendo. Cosa è successo nella serata di domenica? Prima è stato distrutto – come si apprende da una nota dell'agenzia Ansa di ieri pomeriggio – un capannone della Edilcisa nella zona di "Canneto dentro", e mentre i titolari, che sono quattro fratelli che hanno ereditato l'azienda dal padre fondatore, insieme con i carabinieri stavano effettuando un sopralluogo per quantificare i danni, giungeva loro la notizia che un altro deposito di proprietà era stato dato alle fiamme. I vigili del fuoco di stanza a Lipari sono riusciti a circoscrivere l'incendio, nel complesso i danni quantificati ammonterebbero a centomila euro ma è dato suscettibile di revisione, tuttavia precauzionalmente hanno dovuto ordinare lo sgombero della palazzina del centro di Lipari adiacente al luogo dove si sono sviluppate le fiamme. Attimi di panico per i residenti, una calca di curiosi, invero pervasi da preoccupazione, s'è formata nei pressi dei locali presi di mira dagli attentatori, presumibilmente di origine locale. Gli inquirenti non hanno dubbi: si tratta di un gesto intimidatorio. Così come non v'è dubbio sulla gravità di un evento che non ha precedenti alle Eolie. Un salto di qualità rispetto a quanto registrato, dalla stessa Edilcisa, in tempi più o meno recenti. Nel febbraio scorso, ad esempio, l'azienda era stata presa di mira dai ladri che portarono via da un registratore di cassa 800 euro. Niente a che vedere con quanto accaduto avant'ieri.(red.me)

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 1/5/2010