Parco, a Salina tra entusiasmo e prudenza

Parco, a Salina tra entusiasmo e prudenza Michele Merenda SALINA – Si è conclusa la due giorni che ha visto confrontarsi gli abitanti e gli amministratori di Salina con i tecnici inviati dall’Assessorato Territorio e Ambiente per discutere sulla questione “Parco Eolie”. Dopo l’incontro del 21 nella Sala congressi di Malfa, che ha visto la partecipazione attiva di un gran numero di isolani, durante la giornata successiva il dr. Di Martino, il dr. Picciotto e l’ing. Colomera si sono seduti ad un tavolo tecnico con gli esponenti delle singole municipalità. Durante questi incontri è emerso che fino ad oggi, per quanto riguarda l’isola più verde dell’arcipelago, si è provveduto ad individuare una sorta di perimetrazione minima, che dovrebbe ricoprire la medesima area dell’attuale Riserva Orientata di Monte Fossa delle Felci e dei Porri. L’istituzione del Parco, prevista all’interno della Finanziaria del 2007, è stata vissuta dalla gente del posto con sentimenti contrastanti. Durante l’incontro, infatti, sono stati numerosi gli interventi di chi ha manifestato la volontà di essere parte attiva di questo progetto sul territorio e non semplice spettatore passivo. I timori maggiori riguardano l’imposizione di nuovi vincoli che non tengano conto della realtà locale, il rischio che possano essere tagliati dei posti di lavoro e che comunque possa essere creato qualcosa con delle premesse sbagliate. «Salina – ha detto Massimo Lo Schiavo, sindaco di S. Marina Salina – ha l’opportunità di sfruttare una grande opportunità. Io penso che ci potrebbe essere una ricaduta molto positiva nel tempo, ma dipende molto da noi. Bisogna avere la capacità di lavorare tenendo bene a mente le nostre tradizioni, perché nessuno ha bisogno né di miti e né di mostri. Per fare questo, bisogna avere la capacità di essere incisivi nelle scelte riguardanti il nostro territorio. Occorre una capacità unica di intervento, per proporre la nostra isola come un modello per gli altri. La nostra – ha concluso – non deve essere semplicemente un’isola tra le sette dell’arcipelago, ma ogni Amministrazione deve poter contare esattamente per quello che vale». «Negli abitanti di Salina – ci ha detto Riccardo Gullo, sindaco di Leni – vi è una notevole coscienza della tutela dell’ambiente, ma il metodo imposto dall’urgenza di risolvere il problema UNESCO, che si trascina da molti anni, ha tolto trasparenza e partecipazione a questa nuova iniziativa, che avrebbe richiesto maggior tempo, approfondimento e maturazione da parte della cittadinanza. Occorre agire con metodo – ha continuato il sindaco – e certe garanzie, soprattutto per quanto riguarda le risorse da impiegare, vanno ben specificate da chi di dovere». «Innanzi tutto – ci ha detto Salvatore Longhitano, sindaco di Malfa – desidero ringraziare quanti hanno contribuito ad animare un gran bel dibattito. Questo incontro è stato fortemente voluto, in modo tale da poter presentare ai cittadini finalmente dei dati su cui discutere, sfruttando uno spazio idoneo in cui confluissero gli abitanti di tutti i paesi dell’isola. Credo che questo esempio di democrazia e di informazione collettiva sia un momento di crescita generale. Adesso la bozza dello statuto del Parco va estesa e dopo saremo pronti alla stesura di un regolamento».

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 4/23/2010

Condividi questo articolo

 


Potrebbero interessarti...



Vetrina immobiliare

Vendesi terreno con idea progettuale Marina Lunga
Casa tipica e rudere con terreno Casa tipica e rudere con terreno
199.000
Rudere con terreno Bagnamare Lipari Rudere con terreno Bagnamare Lipari
195.000
Vendesi fabbricato Acquacalda Lipari Vendesi fabbricato Acquacalda Lipari
220.000
Appartamento ristrutturato vista mare Acquacalda Appartamento ristrutturato vista mare Acquacalda
175.000

Notizie e interviste dalla Capitale

dalla nostra Daniela Bruzzone

Le ricette

Giggi al vino cotto

Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!

Eolie Islands