Stromboli- Unitamente ai presidenti dei consigli circoscrizionali di Panarea, Paolino Spanò e di Filicudi-Alicudi, Govanni Rando, il presidente presidente della circoscrizione di Stromboli, Carlo Lanza torna sulla problematica dei servizi marittimi , inviando una nota al prefetto, commissario Francesco Alecci , al Ministero dei Trasporti, al sindaco di Lipari ed alle Direzioni della Siremar e della Tirrenia. Nella nota si manifesta la necessità delle isole minori di avere garantiti i servizi marittimi essenziali, anche in considerazione che da oltre un mese la Siremar ha in servizio tre aliscafi invece dei 4 previsti, per il guasto al mezzo Calypso, evidentemente più serio del previsto . Il direttore della Siremar , Pietor Giglio aveva assicurato che sarebbe stata una questione di giorni, ma adesso la situazione è divenuta insostenibile. “Vi è sempre un lampante disimpegno ad offrire un servizio continuo e sicuro che possa garantire alla popolazione delle isole minori il proprio diritto alla mobilità”- hanno scritto i presidenti , che hanno proseguito sottolineando il fatto che oggi più di ieri gli abitanti delle isole si trovano a dover viaggiare giornalmente per il semplice fatto che non trovano sul loro territorio adeguate risposte sanitarie e scolastiche , nonché la possibilità di svolgere attività di normale amministrazione presso Uffici o Banche presenti solo a Lipari o presso la Provincia. “Purtroppo- hanno evidenziato - i disservizi causati dalla Siremar in questo ultimo mese hanno penalizzato oltre misura Stromboli, Panarea, Alicudi e Filicudi . Ritardi su ritardi causati dalla corsa del mattino delle 6.00 da Milazzo che non proseguendo come da programma , sbarca i viaggiatori a Lipari , in attesa di trasbordo per la città del capo e di conseguenza- fanno osservare- arrivando alle 11.00 sulla terraferma non si riesce in tempo utile a svolgere le proprie esigenze e poi riprendere l’unico aliscafo , quello delle 13.10 per il ritorno. Ritardi giornalieri , poi, per l’inizio delle lezioni , l’aliscafo arriva infatti alle 8.50 a Lipari ormai da giorni e giorni, mentre chi effettua visite all’ospedale o servizi generici a Messina, si vede costretto a dover pernottare a Milazzo a proprie spese , per un disagio causato dalla Siremar. “Si tratta- scrivono i presidenti –di una corsa essenziale per le nostre isole, in mancanza della quale viene meno il diritto alla mobilità. Chiediamo- hanno concluso – che la Società Siremar noleggi un aliscafo sostitutivo, in modo tale da poter svolgere senza alterazioni di orari e di programmi le proprie corse.
tizianamedda@virgilio.it
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 10/24/2008
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