Inverno senza collegamenti con Napoli?

Inverno senza collegamenti con Napoli? Lipari- Trasporti marittimi pubblici da e per le Eolie: si sta per toccare il fondo. La Siremar potrebbe togliere a breve dai collegamenti con le Eolie la nave veloce “Isola di Stromboli” e, cosa ben più grave, potrebbe interrompere il collegamento invernale bisettimanale tra Napoli e l’arcipelago motivandolo con la indisponibilità della necessaria unità navale della quale è stata decisa l’alienazione. L’allarme, sulle intenzioni della società di stato lo ha lanciato il sindaco di Lipari, Mariano Bruno. In una nota inviata al presidente del consiglio Romano Prodi e al ministro Alessandro Bianchi oltre che, al presidente della regione Totò Cuffaro e all’assessore competente Dore Misuraca e ai vettori, ha diffidato la Tirrenia e per essa la Siremar a non operare nessun cambiamento nell’assetto dei servizi svolti da e verso le Eolie. “ Prima di modificare itinerari orari, sospensioni o annullamenti di corse , sostituzioni di unità navali – ha avvisato Bruno – bisogna dare , con ragionevole anticipo preventiva comunicazione ai sindaci dei comuni eoliani ed avere ottenuto dagli stessi favorevole assenso”. Evidentemente i danni provocati quest’estate, dalla cancellazione di ben quattro dei sei collegamenti turistici con il capoluogo campano non sono bastati. “ Per avere cognizione della dimensione del danno – ha spiegato il sindaco Bruno- basta pensare che in atto, i dati statistici riguardanti il numero dei passeggeri trasportati in partenza dall’isola di Lipari durante il periodo di luglio – agosto 2007, raffrontati con quelli rilevati nello stesso periodo dell’anno 2006 mostrano un decremento del 9,58% nel mese di luglio e del 16,64% nel mese di agosto; il prossimo mese di settembre prevedibilmente mostrerà un calo di presenze turistiche ben più consistente. Dall’incomprensibile taglio di 2/3 del più importante collegamento turistico tra il centro Italia e le Eolie, tradizionalmente prescelto dalla clientela turistica di maggiore pregio, non annunciato – ha puntualizzato il primo cittadino - è scaturita la mortificazione subita da operatori turistici alberghieri e di pubblici uffici di informazioni impossibilitati a rispondere alle molte migliaia di richieste di potenziali italiani e stranieri costretti ad optare per stazioni turistiche concorrenti”. Questa è la politica attuata per i trasporti pubblici nel sito patrimonio dell’umanità. Quei trasporti per i quali proprio l’Unesco, invoca da anni, invano, il potenziamento per l’incentivazione del turismo culturale, destagionalizzato. Una questione che, fatti alla mano, fatica, inspiegabilmente, a trovare la sensibilità degli esponenti del governo. Il Sindaco nel gridare nuovamente “ al lupo, al lupo” ha riproposto alle istituzioni interessate il programma presentato nello scorso novembre. Un piano che prevede, oltre al potenziamento dei collegamenti con Napoli anche l’introduzione della nave veloce per il collegamento con Fiumicino oltre all’intoccabilità del parco aliscafi. Allo stato attuale sembra pura utopia.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 9/12/2007

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