Riceviamo da Luca Chiofalo e pubblichiamo:
Una delle prime cose da imparare quando si comincia a fare politica è che nessun passaggio elettorale, (neanche quelli di condominio) , può essere trascurato. Questa regola aurea viene però ignorata quando l'esito negativo di un'elezione può, forzatamente, essere addebitato all'astensione e la maggioranza del comune di Lipari dopo il risultato disastroso, in termini numerici, incassato alle europee ha cercato di usare tale argomento. Muovo un' obiezione: perchè l'astensione penalizzerebbe solo i partiti di maggioranza, mentre l'UDC, per esempio, invece si consolida e raccoglie quasi 1200 preferenze? A guardare i dati viene fuori un'altra verità indiscutibile: la coalizione che ha vinto le elezioni amministrative 2 anni orsono non è più maggioranza nel paese. Se si fanno le somme la maggioranza attuale raccoglie 1851 voti mentre all'opposizione vanno 2080 voti. A mio modesto parere, dietro il voto europeo c'è più di una distratta astensione, c'è l'indicazione chiara che la popolazione disapprova (eufemismo) il modo di amministrare della coalizione di centro-destra, aprendo scenari incoraggianti per le prossime amministrative. L'opposizione continui a fare bene la sua parte, perchè il paese, finalmente, comincia a capire...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
( Caro Luca, mai fare i paragoni tra europee e amministrative, specie a livello locale. Affettuosamente P.P.)
Caro Peppe,
se rileggi la premessa capisci l'accostamento.
Comunque, la mia tesi si rafforza, perchè quando il voto è sganciato da parentele e ricatti i risultati sono questi...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/11/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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