PALERMO - La giunta di governo, su proposta dell'assessore regionale all'Industria, Marco Venturi, e di concerto con l'assessorato Territorio e ambiente, ha approvato la proroga della concessione per le cave di materiale di pregio e di inerte la cui autorizzazione per le attività estrattive è in scadenza.
“I distretti minerari potranno concedere una proroga delle attività estrattive fino ad un massimo due anni - sostiene l'assessore Venturi - e sarà rilasciata, previa richiesta e verifica dei pressuposti di legge, nonché dell'informativa antimafia rilasciata dalle Prefetture, in attesa della definitiva approvazione del 'piano cave’”. Il provvedimento è stato sollecitato in particolare da Assomarmi Ragusa, Assomarmi Trapani e dal sindaco di Custonaci (Tp), Maurizio Pellegrino, nel cui territorio esiste gran parte delle cave di marmo e di materiale lapideo del Trapanese e della Sicilia stessa. Proprio nei giorni scorsi l’assessorato regionale all’Industria ha avviato la procedura Vas (Valutazione ambientale strategica) relativa ai “piani regionali dei materiali da cava e dei materiali lapidei di pregio” e del “rapporto ambientale e sintesi non tecnica”.
“Con l'avvio della procedura Vas - spiega l’assessore Venturi - procede in maniera spedita l’iter che doterà finalmente la Sicilia del piano cave, uno strumento fondamentale, dopo un'attesa più che trentennale. Grazie a questo infatti si potrà regolamentare un settore importante dell’industria siciliana poiché si avrà contezza di tutte le attività estrattive, non solo per quanto riguarda le cave di materiale lapideo, ma anche nel settore minerario, dei metalli, dei siti per l’estrazione del petrolio e dei minerali preziosi”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/18/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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